08 Ott COSA ABBIAMO IN COMUNE 2021
Da giovedì 7 ottobre, torna online per il secondo anno consecutivo, sul sito web Bologna Città Educativa l’appuntamento con “Cosa abbiamo in Comune”, l’annuale open day di presentazione al mondo scolastico delle offerte educative del territorio bolognese, proposto dal Comune di Bologna in collaborazione con le agenzie educative e gli operatori culturali della città.
Un luogo virtuale, con pagine dedicate alle tante realtà educative e alle loro proposte, suddivise nelle consuete 4 aree tematiche (Ambiente, Scienza e Tecnologia; Creatività e Linguaggi; Democrazia e Diritti; Patrimonio), la maggior parte delle quali saranno fruibili sia in modalità in presenza che a distanza.
Si tratta di un catalogo online fruibile per tutto l’anno che vede in questa nuova edizione due importanti novità dedicate a insegnanti ed educatori:
- Educational Speed Date: sette pomeriggi di appuntamenti virtuali (a iscrizione obbligatoria) per approfondire le novità delle agenzie e seguire live le presentazioni delle varie proposte educative.
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- Educational Workshop: tre appuntamenti online, sempre a iscrizione obbligatoria, con esperti di didattica e pedagogia.
- Primo incontro lunedì 11 ottobre alle 17.30, con il prof. Marco Dallari, Dipartimento di Scienze Dell’Educazione, Università di Bologna, “Il Piacere d’imparare”, un viaggio alla scoperta delle metodologie didattiche di apprendimento.
- Mercoledì 13 ottobre alle 17.30, secondo incontro online con il prof. Roberto Farnè, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, Università di Bologna, “Rendere visibile l’educazione”, un approccio innovativo per indagare gli eventi educativi.
- Ultimo incontro online con la prof.ssa Federica Zanetti, Dipartimento di Scienze Dell’Educazione, Università di Bologna, mercoledì 27 ottobre sempre alle 17.30, “Educare alla cittadinanza: giovani protagonisti crescono”, uno sguardo sulla centralità dell’educazione alla cittadinanza attiva.
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L’iniziativa si rivolge a tutte le scuole del territorio metropolitano bolognese, da quelle dell’infanzia alle superiori. Anche quest’anno sono coinvolti circa 70 soggetti culturali ed educativi tra istituzioni, fondazioni, enti, associazioni e altre importanti realtà del territorio che si propongono come interlocutori del mondo della scuola.